8 anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione: è questa la pena inflitta dal Tribunale di Trani ad un 59enne andriese, arrestato dalla Polizia, nei mesi scorsi ad Andria, per aver staccato l’orecchio a morsi ad un 46enne di Corato durante una lite stradale. La condanna è arrivata da parte del Giudice dell’Udienza preliminare, al termine del processo celebrato con rito abbreviato, che prevede la riduzione di un terzo della pena.
Il Gup ha anche disposto il risarcimento del danno nei confronti della vittima, con il pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di diecimila euro, per “deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso”, aggravata dal fatto di aver agito per futili motivi.
I fatti risalgono al pomeriggio del 24 novembre 2023 quando, intorno alle 18, una volante della Questura della BAT era intervenuta nei pressi di Piazza Catuma, a seguito di una chiamata di emergenza giunta al 113, con la quale una donna segnalava una violenta lite in corso tra due automobilisti. La stessa aveva anche provveduto a raccogliere in una scatola l’orecchio della vittima, staccato via con un morso.
Arrivati sul posto, gli agenti avevano trovato uno dei due contendenti, assieme alla donna che aveva effettuato la segnalazione, rilevando anche vistose tracce di sangue in corrispondenza del punto dove era avvenuta l’aggressione. Il ferito invece era già stato condotto in ospedale.
Secondo quanto emerso dalle indagini dei poliziotti, aiutati dalle testimonianze di alcuni presenti e dalle immagini registrate da una telecamera di sorveglianza, alla base dell’aggressione ci sarebbe stato un banale litigio per un’auto parcheggiata male, e che avrebbe impedito una manovra. Dopo qualche schiaffo reciproco, quando oramai sembrava che le acque si fossero calmate, il 46enne era stato sorpreso alle spalle dall’aggressore, che gli aveva sferrato un morso all’orecchio sinistro, talmente forte da mozzarglielo di netto. La vittima era stata soccorsa sul posto da un’ambulanza del 118, e poi trasferita d’urgenza presso l’Unità di Chirurgia Plastica del Policlinico di Bari per cercare di ricucire l’organo staccato.