Ancora ladri di auto in azione nel territorio di Andria. È di due persone arrestate il bilancio di un’operazione eseguita, nei giorni scorsi, dai Carabinieri del Comando provinciale della BAT, con il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Puglia”, nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dei furti di autovetture, una vera e propria piaga nell’area della sesta provincia. A finire in manette sono stati due andriesi di 42 e 46 anni, già noti alle Forze dell’Ordine, accusati di ricettazione, riciclaggio oltre che di resistenza a Pubblico Ufficiale.
Gli arresti sono scattati nel corso di un servizio di osservazione avviato, a seguito di indagini, in un’area piuttosto isolata delle campagne tra Andria e Corato. Dopo lunghi appostamenti, i militari hanno notato due persone a volto coperto, entrare a bordo di un veicolo in un casolare della zona, poco illuminato.
Usciti allo scoperto, i Carabinieri hanno intimato l’alt ma i due, anziché fermarsi, si sono dati alla fuga verso le campagne. L’inseguimento si è concluso dopo poche centinaia di metri, quando i due fuggitivi sono stati definitivamente bloccati, dopo aver cercato di opporre resistenza all’arresto, aggredendo i militari.
A seguito di un’accurata perquisizione dell’intera area, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto una vettura rubata assieme ad alcune targhe, anche queste oggetto di furto, 16 centraline di auto, 4 ricetrasmittenti, un disturbatore di frequenze e numerosi arnesi da scasso.
Tutto il materiale è stato sequestrato e verrà sottoposto ad ulteriori accertamenti, mentre i due andriesi sono finiti agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.
