Effetto-Scaringella: con lui da capo-allenatore, cinque vittorie e due pareggi. Tradotto in altri numeri per la Fidelis, diciassette punti collezionati su ventuno a disposizione. Tradotto in benefici per la classifica: la qualificazione playoff, che ad un certo punto sembrava addirittura in discussione, ora è praticamente blindata, in virtù del +7 sul Matera a cinque giornate dal termine. Con Giuseppe Scaringella da vice allenatore a timoniere della squadra, la Fidelis ha cambiato decisamente passo, non solo nei numeri, ma anche e soprattutto nell’atteggiamento.
La Fidelis ai playoff ci sarà. Hanno comunque più di un senso però le ultime cinque partite della stagione regolare. Obiettivo minimo: confermare il terzo gradino del podio, per giocare la semifinale in casa. Auspicio: andare a caccia del secondo posto del Martina, attualmente lontano tre punti. Vincere sempre, potrebbe non bastare, ma l’Andria ha il dovere di provarci, a partire dal derby di domenica prossima contro un Bitonto in forte affanno: fischio d’inizio al “Degli Ulivi” previsto alle ore 16. I biancazzurri vogliono vivere un finale di stagione da protagonisti. E chissà che non possano aprirsi prospettive interessante per Scaringella sulla panchina della Fidelis anche oltre il 30 giugno.