C’era da riscattare la sconfitta di Manfredonia. Detto, fatto, per il Nardò. In maniera convincente. Con cinque reti inflitte al Fasano davanti al pubblico del “Giovanni Paolo II”: tris nel primo tempo confezionato da De Giorgi, Guadalupi e Dammacco, poker e pokerissimo nella ripresa dello stesso Dammacco e di D’Anna. Vittoria inequivocabile nella forma e nella sostanza, ma a Massimo Costantino interessavano particolarmente solo i tre punti.
È tornato a vincere il Nardò, dopo lo stop del “Miramare”. Nella trentesima giornata di Serie D hanno vinto tutte le prime della classifica, fatta eccezione per il Casarano, bloccato sul pari nel derby del Salento contro il Gallipoli. Risultato che ha permesso ai neretini di prendersi la quarta piazza solitaria della graduatoria, a -2 dalla Fidelis Andria, a -5 dal Martina. Costantino – parole sue – vuole costruire qualcosa di simpatico per il finale di stagione. Tradotto in altri termini: chiudere sul podio per avere benefici in vista dei playoff. Con dodici punti ancora in palio, tutto può succedere. Fondamentale sarà la delicata trasferta di domenica sul campo della Gelbison: fischio d’inizio alle ore 15 allo stadio Tenente Vaduano di Capaccio-Paestum.
