È finita all’aeroporto internazionale di Valencia, in Spagna, la latitanza di Vullnet Daci, 37enne pregiudicato di origini albanesi con alle spalle precedenti per armi e spaccio di sostanze stupefacenti. Dell’uomo si erano perse le tracce dall’estate dello scorso anno quando, dopo aver rotto il braccialetto elettronico imposto dal Tribunale di Bari, aveva lasciato la sua abitazione di Modugno, per poi svanire nel nulla.
A rintracciarlo, presso lo scalo aeroportuale valenciano, probabilmente prima di rimettersi in viaggio verso una nuova destinazione, è stata la Polizia spagnola, a seguito di una collaborazione internazionale che ha coinvolto le forze dell’ordine italiane e francesi.
L’uomo, infatti, in base a quanto emerso, dopo aver lasciato la Puglia, aveva trovato rifugio in Francia. A favorire la sua cattura sono state le attività investigative condotte dai carabinieri di Trani e Modugno, che hanno permesso prima alle autorità transalpine e poi a quelle iberiche di rintracciarlo.
L’operazione che ha portato all’arresto del latitante – fanno sapere i militari dell’Arma – si è avvalsa infatti delle forme più evolute di cooperazione tra Stati europei e si inserisce nell’ambito delle attività coordinate dalla Procura di Bari, che ha rafforzato il coordinamento delle attività delle forze di polizia per la ricerca e la cattura dei latitanti destinatari di provvedimenti definitivi.
L’uomo dovrà scontare una condanna a 5 anni e 11 mesi di reclusione.