Si avvia alla conclusione il bando per la gestione di diverse strutture sportive nella città di Trani. Ieri a Palazzo di Città, l’apertura delle offerte economiche presentate da cinque società sportive per l’affidamento pluriennale di quattro impianti comunali. Quello di ieri è l’ultimo atto di una procedura che ha già visto l’analisi delle offerte tecniche. Di certo c’è che non sarà assegnato il campo comunale “Povia” poiché l’unica offerta ricevuta è quella dell’ASD Trani che, tuttavia, è decaduta a causa della mancanza del Piano Economico Finanziario all’interno della proposta. Per quel che riguarda, invece, Pala Assi e Pala Ferrante, le due strutture coperte della città saranno affidate per cinque anni molto probabilmente agli unici due partecipanti alle due gare e cioè rispettivamente la Fortitudo Trani e l’Adriatica Trani. Nel primo caso, all’apertura delle offerte economiche c’è stato un ribasso proposto del 2,7% mentre nel secondo caso 1,5%.
L’affidamento più atteso resta sicuramente lo stadio “Nicola Lapi” per cui c’è necessità anche di importanti lavori di ristrutturazione che saranno a carico, in parte, dei concessionari futuri. Proprio per questa ragione l’amministrazione comunale aveva previsto un affidamento decennale rispetto alle altre strutture. Ma sulla vicenda non sono mancate le polemiche e le accuse incrociate che hanno animato la politica tranese soprattutto nell’ultimo periodo.
Due le proposte pervenute per la gestione della struttura: alla fine dei conti potrebbe essere l’RTI formato da Soccer Trani, Rugby Bisceglie e Trani calcio a 5 ad aggiudicarsi la gara considerando che nella somma dei punteggi è risultata prima con il punteggio di 95,28. Al secondo posto, ma distante solo di un centesimo, c’è l’Apulia Trani, già gestore negli ultimi tempi della struttura, che ha totalizzato un punteggio di 95,27. La società che si occupa essenzialmente di calcio femminile ha ottenuto il punteggio di 80,5 per l’offerta tecnica ed ha proposto un ribasso dell’8,15% per l’offerta economica. Per l’RTI, invece, punteggio da 75,25 per l’offerta tecnica e ribasso del 10% per quella economica.
Ora si attende la conclusione dei lavori della commissione che dovrà completare le verifiche prima di poter affidare le strutture ai rispettivi vincitori. Da capire cosa accadrà per il campo “Povia” e se ci dovessero essere degli strascichi rispetto alla gara per lo Stadio terminata davvero al fotofinish.
