Droga disponibile h24 e distribuita partendo da tre diversi punti della città a ridosso del centro: un locale e due appartamenti. E’ una vera e propria rete di supermarket degli stupefacenti quella scoperta dai carabinieri a Cerignola. I militari hanno eseguito 20 misure cautelari nate da due distinte indagini: 11 persone sono finite in carcere, 4 agli arresti domiciliari, 5 i divieti di dimora. Per tutti l’accusa è di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. La prima attività investigativa – avviata nel novembre 2022 e conclusa nel gennaio 2023 – ha svelato come sei degli indagati finiti in carcere gestivano un vero e proprio “supermercato della droga” in un locale del centro cittadino. Documentate oltre 1.300 cessioni di droga (con una media di 35 al giorno). La seconda attività investigativa, avviata nel gennaio 2023, ha consentito invece di raccogliere elementi di colpevolezza nei confronti di altri 14 indagati. Indagine che ha accertato le modalità di acquisto, trasporto e vendita al dettaglio della sostanza stupefacente nell’hinterland cerignolano e in altre province limitrofe, documentando la compravendita di droga tra alcuni indagati, i quali riuscivano così a garantirsi una costante disponibilità di stupefacente. A livello logistico erano stati allestiti due punti di spaccio, rispettivamente nella residenza di un indagato agli arresti domiciliari e in un appartamento a ridosso del centro cittadino, dove sarebbe stata garantita una operatività h24. Altri due indagati avrebbero effettuato cessioni di droga a domicilio e su ordinazione. Nel corso delle indagini in sei erano stati arrestati in flagranza di reato, otto persone deferite, ed altre tre segnalate alla Prefettura come assuntori. Sequestrati circa due chili tra hashish, cocaina e marijuana, e circa 1.500 euro in contanti considerati il guadagno dell’attività di spaccio.