Si è tornati a parlare di nuovo ospedale di Andria, in audizione in Regione, su richiesta del consigliere regionale del PD Filippo Caracciolo, per fare il punto sul cronoprogramma per la realizzazione. A parlare sono stati la direttrice generale della Asl Bt Tiziana Dimatteo, il rup Carlo Ieva e il responsabile per Asset Vito Antonio Lomoro. Dalla loro audizione è emerso che, rispetto al cronoprogramma illustrato il 6 maggio scorso in I Commissione, si registra già un ritardo di circa 60 giorni. L’adeguamento progettuale, resosi necessario per ottemperare al nuovo Piano clinico gestionale, con un quadro economico ridotto, che sembrava richiedere non più di una decina di giorni, non è stato ancora concluso. Il nuovo Piano clinico conferma comunque il II livello del nosocomio e i 400 posti letto. La Asl Bt, tuttavia, ha assicurato che sarebbe comunque alle battute finali. Di conseguenza sono slittati anche i 90 giorni dalla sottoscrizione del contratto aggiuntivo per chiudere la verifica da parte di Asset per il 75% dell’opera e nei successivi 15 giorni con la verifica del restante 25% dell’opera. «Abbiamo predisposto l’atto aggiuntivo al contratto di progettazione – ha detto Dimatteo -. Sono state necessarie interlocuzioni lunghe, per ridimensionare le attività del nuovo piano clinico gestionale». Secondo il consigliere Caracciolo non si tratterebbe di tempo perso, facendo riferimento alla determinazione della Asl di affidare all’attuale gruppo progettuale anche il progetto esecutivo che dovrebbe permettere una notevole riduzione dei tempi. Caracciolo ha chiesto una nuova audizione per la prossima settimana in modo da avere tempi più certi e un cronoprogramma definito e verificabile. Per il consigliere dem entro fine luglio ci sarà la sottoscrizione dell’atto aggiuntivo al contratto. Fiducia è stata espressa anche dalla consigliere regionale del M5S Grazia Di Bari, la quale – dopo aver ringraziato la Asl Bt per il lavoro che sta svolgendo – ha auspicato che l’atto aggiuntivo al contratto avvenga effettivamente entro fine luglio. Il nuovo ospedale di Andria, ha sottolineato Di Bari, sarà «un presidio indispensabile non solo per la città, ma per tutta la provincia e per la rete ospedaliera regionale». Per tale motivo si continuerà a «seguire l’aggiornamento dei lavori» per «dare informazioni corrette ai cittadini».