Erano stipati in un deposito nell’agro di Cerignola, privi di alcun elemento che ne determinasse sia la provenienza sia la qualità. 176mila barattoli di passata di pomodoro da 400 grammi, pronti per essere messi in commercio, sono stati sequestrati nelle scorse ore dai Nuclei Carabinieri Forestale in forza al Gruppo di Foggia e dai funzionari dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari di Puglia e Basilicata.
Il controllo ha permesso di rilevare che il pomodoro lavorato e confezionato in barattoli, del tutto anonimi, era privo di qualsiasi etichetta e dunque non era assolutamente rilevabile la sua origine, se estera o italiana. I militari e gli Ispettori hanno proceduto nell’immediatezza al sequestro amministrativo dei barattoli, che se immessi sul mercato, avrebbero avuto un valore commerciale di circa 265.000 euro.
L’attività di controllo dei Carabinieri Forestali rientra nell’ambito di una mirata campagna dei “Piani di azione per l’attività di prevenzione e repressione delle frodi in danno alle qualità delle produzioni agroalimentari e degli illeciti in tema di contraffazione, per la sicurezza alimentare del consumatore”, finalizzata anche a garantire la corretta etichettatura dei prodotti agroalimentari.