Verrà garantita acqua a sufficienza per l’irrigazione dei campi, auspicabilmente fino alla fine di agosto, ma tenendo conto della necessità di razionalizzare l’erogazione alla luce di una stagione estiva particolarmente torrida. È quanto è stato assicurato agli agricoltori al termine della riunione convocata, ieri pomeriggio, presso la sede della Prefettura di Barletta-Andria-Trani per discutere dell’emergenza idrica che sta mettendo in ginocchio l’agricoltura nelle campagne di Loconia, tra Canosa di Puglia e Minervino Murge.
Un incontro fissato a seguito delle ripetute proteste degli agricoltori della zona che, da settimane, lamentano una distribuzione d’acqua con il contagocce, nel periodo più caldo dell’anno, che sta mettendo seriamente a rischio le produzioni locali di frutta e verdura. L’ultima volta si erano dati appuntamento venerdì scorso, 19 luglio, davanti agli uffici della diga del Locone, per accendere i riflettori su una situazione diventata ormai insostenibile, causa di una vera e propria crisi nel settore. Già il giorno stesso, una delegazione di agricoltori era stata ricevuta in Prefettura per esporre le loro preoccupazioni, alla presenza, tra gli altri dell’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia e dei rappresentanti di Acquedotto Pugliese. Un confronto al quale ha fatto seguito, ieri pomeriggio, un nuovo incontro che ha dato esito positivo: garantita agli agricoltori una maggiore continuità del servizio irriguo, anche attraverso l’eventuale attivazione dello stato di emergenza e la possibilità di attingere acqua dalla vicina diga del Locone, che ne contiene al momento circa 40 milioni di metri cubi ma ha una capacità ben più ampia.
Il Prefetto ha anche invitato le amministrazioni presenti, ciascuno per quanto di competenza, a porre in essere tutte le opportune iniziative nell’ottica della riduzione delle dispersioni idriche, assicurando maggiori controlli da parte delle Forze dell’Ordine per prevenire furti d’acqua e la pratica illecita degli allacciamenti abusivi. La protesta, fanno sapere gli agricoltori di Loconia, al momento è sospesa, nella speranza che l’emergenza sia davvero finita.