Cronaca

Il DG del Policlinico di Foggia lancia l’allarme dopo le continue aggressioni: «Si rischia la chiusura del Pronto Soccorso»

A confermare che si rischia una clamorosa chiusura del Pronto Soccorso del Policlinico Riuniti di Foggia è il Direttore Generale Giuseppe Pasqualone che questa mattina ha voluto ribadire tutto il suo rammarico per quanto sta accadendo nei confronti del personale sanitario. L’ultima violenza ai danni di due infermieri ed un vigilante è di ieri pomeriggio quando l’aggressione è arrivata sul personale del Policlinico da parte del figlio di un paziente in attesa di essere visitato. Ma c’è stato anche l’episodio di due notti fa quando un 18enne, in evidente stato confusionale e probabilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha aggredito con calci e pugni tre infermieri prima di essere arrestato. Episodi che arrivano a poche ore di distanza dall’aggressione avvenuta nel reparto di Chirurgia Toracica del “Riuniti”, dove i parenti di una ragazza di 23 anni di Cerignola, deceduta tragicamente in sala operatoria, avevano aggredito medici e specializzandi costretti poi a barricarsi in una stanza dell’ospedale. Una situazione che ha sollevato il mondo sindacale ma anche quello politico con la richiesta arrivata da parte del Presidente Michele Emiliano di un Comitato per la Sicurezza Pubblica regionale.

Tra le soluzioni allo studio c’è anche con l’Università di Bari quella dell’istituzione di una figura specialistica come il manager della sicurezza da inserire negli organici dei grandi ospedali pugliesi a partire da Foggia.

Sull’argomento comunque è intervenuto questa mattina anche il Prefetto di Bari Francesco Russo che ha rilanciato la grande azione sinergica in campo per affrontare il problema.

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