Sono state le tante domande dei giovani studenti di Corato ad animare un evento organizzato all’interno del Teatro Comunale da Legambiente e Libera con un tema forte e di interesse collettivo come le ecomafie. Al centro del dibattito c’è stato il rapporto 2024 di Legambiente sulle ecomafie, un documento arrivato alla sua 30esima edizione e che certifica un ulteriore aumento dei reati ambientali che in Italia ormai supera i 35mila casi con quasi 100 al giorno. Illeciti che si concentrano soprattutto nel mezzogiorno con la Puglia ancora sul podio di questa pessima classifica e ben 3643 illeciti penali ed un +19,2% rispetto all’anno precedente.
A dialogare con gli studenti non solo il Procurato della Repubblica di Trani Renato Nitti che da tempo denuncia la scarsità di risorse umane nelle forze dell’ordine della provincia BAT, ma anche il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani e la presidente regionale Daniela Salzedo. Le domande dei più giovani si sono concentrate soprattutto su questioni decisamente pratiche con lo smaltimento delle plastiche o la corretta raccolta differenziata per arrivare alle discariche ed alle buone pratiche da svolgere ogni giorno. Ed infatti non ci sono solo i grandi interessi criminali che sfregiano il territorio ma anche degli illeciti che però non possono essere puniti se non con delle sanzioni come ha spiegato il Procuratore Nitti.