Dopo soli due anni di governo termina in maniera traumatica l’esperienza alla guida del Comune di San Ferdinando di Puglia da parte del sindaco Arianna Camporeale. Nove consiglieri comunali hanno depositato le proprie dimissioni in uno studio notarile facendo cadere l’amministrazione e aprendo le porte all’arrivo di un commissario prefettizio. Quattro i consiglieri dimissionari della maggioranza: Fabio Capacchione, Grazia Capriuoli, Andrea Patruno e Cinzia Petrignano e cinque delle opposizioni: Teresa Cremarossa, Aniello Masciulli, Elena Pestillo, Daniela Rondinone e Maria Riccarda Scaringi. Arianna Camporeale aveva vinto largamente le elezioni del 2022 con il 42% dei consensi superando di 17 punti il suo più diretto avversario, Salvatore Puttilli. Non è la prima volta che a San Ferdinando di Puglia viene interrotto il mandato di un sindaco prima della sua scadenza naturale. Proprio le amministrazioni di Puttilli si erano chiuse per ben due volte in maniera anticipata. E andando a ritroso nel tempo, nel 2007 l’allora sindaco Carmine Gissi si dimise due mesi prima della conclusione del mandato. La fine dell’amministrazione Camporeale non è stato un fulmine a ciel sereno. Quattro giorni fa l’assessore Cinzia Petrignano, considerata tra i fedelissimi del sindaco, aveva rassegnato le dimissioni lasciando presagire la tempesta che poi è arrivata. Non ci sono ancora dichiarazioni ufficiali sui motivi della crisi da parte dei consiglieri dimissionari e della stessa Camporeale. Ma i conflitti interni alla maggioranza erano diventati via via sempre più difficili da gestire. Le divergenze sull’organizzazione della prossima Fiera del Carciofo sono state la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Da tempo, infatti, i consiglieri dimissionari chiedevano al sindaco una maggiore condivisione dell’azione amministrativa. San Ferdinando di Puglia tornerà al voto molto presumibilmente già la prossima primavera.
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