Cronaca

Tragedia alle porte di Potenza, morti tre giovanissimi tifosi del Foggia: erano stati al “Viviani” per la partita

D’amore si può morire. E proprio per l’amore della propria squadra, il Foggia, hanno perso la vita tre giovanissimi. Il più grande, Gaetano Gentile, di 21 anni, gli altri due, Michele Biccari e Samuel Del Grande, minorenni, rispettivamente di 17 e 14 anni. Erano tutti di Foggia, tifosissimi rossoneri: il primo, figlio di Antonio Gentile, uno dei capi storici della tifoseria del Barletta. “Mi hai lasciato troppo presto figlio mio, gli Angeli ti accoglieranno in Paradiso” ha scritto in uno straziante post su Facebook. Tutti poco prima avevano sostenuto dagli spalti dello stadio Viviani il Foggia nella sfida pareggiata 1-1 sul campo del Potenza. Non avevano fatto i conti con l’atroce destino e l’appuntamento con la morte, che ha bussato alla porta qualche minuto più tardi del triplice fischio finale di una gara, che da quel momento in poi, non ha avuto più alcun senso. E’ tragico il bilancio dell’incidente stradale avvenuto nei pressi dello svincolo di Potenza Est, sulla strada da tempo ribattezzata della morte. Dalle prime ricostruzioni un mini Van che trasportava tifosi del Foggia si è scontrato frontalmente con un’auto, finendo poi contro un pullman. Un impatto fatale ai tre giovanissimi supporter, riconducibili alla tifoseria organizzata rossonera. Altri due tifosi, rimasti feriti, sono ricoverati all’ospedale San Carlo di Potenza e versano in gravi condizioni. Le notizie che si rincorrono, le voci incontrollate poi il quadro che diventa chiaro: tre giovani vite spezzate e il dolore che avvolge un’intera città. Cordoglio del Calcio Foggia 1920 e del Potenza Calcio, oltre che della Lega Pro. Anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha espresso la sua vicinanza sui propri profili social. Stamane il vice presidente Emanuele Canonico e l’allenatore Eziolino Capuano hanno raggiunto l’obitorio dell’ospedale di Potenza. Sul posto sono rimasti anche i rappresentanti della tifoseria organizzata. Una città nel frattempo scioccata, che si stringe attorno al dolore dei cari e una tragedia che stordisce un’intera comunità.

INTERVISTE:

Maria Aida Episcopo (Sindaco di Foggia)
Monsignor Giorgio Ferretti (Vescovo di Foggia)

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