Sono tornati in piazza per un nuovo sit-in di protesta per mantenere alta l’attenzione sulle aggressioni subite dal personale del Policlinico Riuniti, da quello operativo sulle ambulanze del 118, dagli operatori di Sanitaservice, dai dipendenti dell’Asl di Foggia e dagli operatori di vigilanza. Una nuova mobilitazione, dopo quella dello scorso 16 settembre, che questa volta porta la firma della Cisl Fp di Foggia e della Uil Fpl, oltre che delle sigle Fisascat Cisl e Uiltucs. Si sono dati appuntamento a pochi metri dal Policlinico foggiano, tra via Martiri e via Fani e lo hanno fatto perché, dicono, è giunto il momento di prendere impegni precisi sia sul tema dell’incolumità del personale che su quelli altrettanto importanti del superamento del precariato, del potenziamento della dotazione organica e dei servizi al territorio e ai cittadini..
Priorità che hanno dato vita alla nuova mobilitazione con l’obiettivo di aprire una fase di confronto che sia questa volta proficua. Perchè sul fronte aggressioni e vessazioni del personale poco – dicono – è stato fatto. Ancora meno per quanto concerne la questione relativa alla vigilanza.
INTERVISTE:
Luigi Giorgione ( Segr. Gen. UIL Fpl Foggia)
Marcello Perulli (Segr. Gen. CISL Fp)
Pierluigi De Paolis (Pres. Ordine Medici Foggia)
Antonio Nigri (Dg Asl Foggia)
Giuseppe Pasqualone (Dg Policlinico Riuniti di Foggia)