Cronaca

Bisceglie, 18enne ferito in corso Umberto: il Prefetto D’Agostino annuncia duro giro di vite sul territorio

“Un episodio particolarmente allarmante per la modalità con cui si è verificato e per il coinvolgimento di un giovanissimo ragazzo”. E’ il commento del Prefetto della Bat, Silvana D’Agostino, sul ferimento di un 18enne a Bisceglie con un colpo d’arma da fuoco avvenuto nella notte tra lunedì e martedì a seguito di un agguato in Corso Umberto, a poche decine di metri dalla centrale piazza del pesce. Il ragazzo, che aveva riportato la lacerazione del polmone ed una forte emorragia, è tuttora ricoverato nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari ed è tenuto in coma farmacologico dopo un delicato intervento effettuato martedì mattina dall’equipe di Chirurgia Toracica. Le sue condizioni sono stabili, benché la prognosi resti riservata.

Intanto, al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi ieri, il Prefetto D’Agostino ha preannunciato un giro di vite immediato e perentorio sul territorio della Città di Bisceglie dove peraltro, già da alcuni mesi, le forze dell’ordine sono impegnate in servizi di controllo congiunti ad alto impatto. Il sindaco Angelantonio Angarano, presente all’incontro assieme ai vertici provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato, ha rappresentato la preoccupazione della comunità biscegliese per l’inquietante episodio chiedendo che venga fatta luce sullo stesso affinché siano presto assicurati alla giustizia i responsabili della sparatoria. Le indagini proseguono incessanti da parte dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trani. Elementi significativi sulla dinamica dei fatti sarebbero scaturiti dalle analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private della zona. A bordo di uno scooter come passeggero, il 18enne è stato raggiunto da un altro ciclomotore, dal quale – da distanza ravvicinata – sarebbe stato esploso il colpo che avrebbe attinto il giovane alle spalle. Ma gli inquirenti, a tal proposito, non escludono che il vero obiettivo dell’agguato fosse il conducente dello scooter. Si esamina, infine, anche il giro di amicizie del ragazzo ferito.

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