Negli occhi ancora quei tragici istanti, con le macerie a dominare la scena e a far temere il peggio nella serata del 16 giugno scorso, a Barletta, tra via Curci e vico dei Campi. Quei macigni caduti dalla palazzina sventrata dall’esplosione causata dalla fuga di gas di una bombola difettosa che provocò il ferimento di 3 cittadini, oggi non ci sono più. Ieri pomeriggio tutte le macerie sono state rimosse, a distanza di circa 2 mesi, un lasso di tempo breve secondo l’Amministrazione Comunale ma tanto lungo e complesso per le famiglie che sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni.
Questa mattina via Curci e vico dei Campi si presentano così, senza più macerie. Ad attirare inevitabilmente l’attenzione è la palazzina rimasta sventrata: solo lì il tempo sembra essersi fermato a quel 16 giugno. Sempre ieri sono state anche restituite le rispettive abitazioni alle ultime tre famiglie.
Buon notizie arrivano sulle condizioni dei feriti che, assicura il Sindaco Mino Cannito, stanno bene e presto torneranno a far parte delle proprie attività cittadine, ma per loro resterà il problema delle abitazioni. Sotto sequestro infatti restano tre alloggi, ma per due famiglie al momento sono state trovare soluzioni temporanee, compresa una donna con importanti disagi famigliari che è stata sistemata assieme al figlio.