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Il “Gaming” come metodologia didattica: la tecnologia immersiva applicata al turismo presentata da Fabio Viola al “Lotti-Umberto I” di Andria

Il piccolo borgo di Monteriggioni in Toscana, un paesino di 3mila anime tra i più belli della Toscana, base di uno dei videogame più iconici degli ultimi anni come Assassin’s Creed. Dall’iniziale scetticismo all’aumento a due cifre in termini turistici: è uno dei casi studio portati ad esempio dall’ing. Favio Viola, esperto di tecnologie digitali ed immersive, in un incontro all’interno dell’istituto “Lotti-Umberto I” di Andria.

L’ing. Fabio Viola, esperto di caratura internazionale nel settore del videogioco, della gamification e del design del coinvolgimento, ha portato agli studenti dell’istituto tecnico indirizzo turismo e del percorso sperimentale del 4+2, le tante applicazioni del mondo gaming compreso quello turistico ma anche ambientale e del benessere.

Un incontro fortemente voluto dall’istituto andriese che punta sulla creazione di importanti opportunità di crescita professionale dei ragazzi attraverso anche il confronto pratico con il presente ed il futuro delle tecnologie.

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