Quasi due chilometri e mezzo di danni tra furto di rame ed altri cavi oltre a sospensioni rovinate, oltre due chilometri e 400 metri, invece, di binari di ferro tagliati e portati via. E’ senza dubbio una banda specializzata che continua a martoriare ed a rendere difficoltoso il lavoro di ammodernamento sulle tratte ferroviarie del nord barese. Si tratta di un “attentato alla sicurezza ferroviaria” ci ha spiegato questa mattina l’Ing. Massimo Nitti Direttore Generale di Ferrotramviaria. Su quei binari, anche se non in esercizio al momento, potrebbero transitare mezzi da lavoro ed operai. I danni maggiori sulle tratte Andria Sud – Corato, nei pressi della nuova stazione della città federiciana, e sulla tratta Andria Nord – Barletta dove sono stati ritrovati solo una parte dei binari asportati. Al lavoro la PolFer anche se ferro e rame, in questo periodo, hanno un mercato fiorente con costi delle materie prime schizzati alle stelle. Un incentivo in più per la banda a rischiare moltissimo con una rete su cui passa energia elettrica. L’intervento di Ferrotramviaria, come ci spiega l’Ing. Nitti, è stato immediato ed oltre al quasi totale ripristino della rete e delle infrastrutture danneggiate sulla Andria-Corato, si sta lavorando sulla prevenzione con l’attivazione di una sorveglianza costante ad opera di istituti di vigilanza sull’intera tratta da circa 15 chilometri.
Nel frattempo tra una quindicina di giorni sarà terminata completamente l’infrastruttura tecnica e la distesa dei cavi su tutta la nuova tratta ormai raddoppiata che sarà immediatamente elettrificata anche per scoraggiare ulteriori furti. Per rivedere invece dei treni giungere ad Andria bisognerà attendere ancora qualche mese poiché ora c’è una parte amministrativa che dovrà esser conclusa. L’ing. Nitti riferisce che già due dei tre step sono stati completati per la richiesta di ammissione tecnica all’Agenzia sulla Sicurezza Ferroviaria, ora manca l’ultimo passaggio che potrebbe completarsi entro i primi mesi del 2022.
Parallelamente prosegue anche il progetto di interramento della ferrovia nell’abitato di Andria, un progetto che ha previsto sino ad ora la rimozione completa di tutti i binari e di tutta la rete infrastrutturale oltre a diversi lavori complementari ma che ora deve entrare nel vivo con i primi scavi. Il 9 settembre un ulteriore incontro tra la Ferrotramviaria e la ditta appaltatrice dei lavori per verificare lo stato dell’arte e per definire la partenza delle opere di scavo entro il mese di settembre come da nuovo cronoprogramma. Si comincerà sin da subito, comunque con il fissaggio di micropali necessari per scavare nei punti dove ci sono le abitazioni prospicenti la stessa ferrovia.