Predoni di olive in azione anche gli ultimi giorni della campagna olearia. L’inizio del nuovo anno ha richiesto un supplemento di lavoro delle guardie campestri, impegnate su più fronti dell’agro andriese. Pochi giorni fa in contrada Martinelli hanno recuperato e restituito al legittimo proprietario oltre due quintali di olive. Più complicato l’intervento operato ieri pomeriggio in contrada “Pozzo Sorgente” dove tre uomini di nazionalità straniera con l’aiuto di un’autovettura erano intenti a rubare un rilevante quantitativo di olive dal fondo di un agricoltore locale. Alla vista della pattuglia delle Guardie Campestri, i ladri hanno abbandonato repentinamente la zona, facendo perdere le proprie tracce, non senza aver consentito ai vigilanti di rilevare il numero di targa. Dopo qualche ora, i tre malviventi sono stati individuati e fermati con la loro autovettura, poi risultata priva di assicurazione, dalla quale è stato possibile recuperare tre quintali di olive già riposte in sacchi di fortuna, con tutto il materiale necessario per l’azione predatoria. Allertata la stazione dei carabinieri di Andria, i militari sono giunti sul posto per i rilievi del caso procedendo al fermo dei tre uomini.
Vedi anche
Nardò, verso l’archiviazione del caso Tatiana Tramacere: ecco le ultime immagini prima di “sparire”
5 Dicembre 2025
Foggia, rifiuti e costruzione di loculi cimiteriali finiscono in tribunale: per i 9 imputati la Procura chiede il rinvio a giudizio. Il Comune è parte civile ma rischia la citazione per danni
5 Dicembre 2025

