Due condanne confermate, altrettante riduzioni di pena. E’ la decisione dei giudici della Corte d’Appello di Bari nel processo per l’omicidio di Francesco Traiano, il 38enne ferito gravemente nel corso di una rapina all’interno della sua tabaccheria di via Guido Dorso, a Foggia, il 17 settembre del 2020 e morto dopo 22 giorni di coma a causa dei colpi inferti. Le pene sono state rideterminate in seguito alla decisione della Cassazione, che a maggio scorso aveva disposto un nuovo processo per valutare eventuali sconti di pena in base al bilanciamento tra aggravanti e attenuanti. Confermati i 30 anni di carcere per il 27enne Antonio Bernardo, accusato di omicidio volontario, rapina, ricettazione e incendio dell’autovettura utilizzata per la rapina. Scende da 25 a 20 anni di reclusione, invece, la pena per Antonio Pio Tufo, 24enne: anche per Tufo le accuse sono di omicidio volontario, rapina e ricettazione. Riduzione della pena da 27 a 20 anni di carcere anche per Christian Consalvo, accusato di concorso in omicidio e rapina. Confermati i 7 anni di reclusione a carico di Simone Pio Amorico, il 25enne accusato di rapina e concorso nell’incendio dell’autovettura. Nell’inchiesta è coinvolto anche Antonio Colucci, ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio. Colucci, all’epoca dei fatti minorenne, è stato condannato a 16 anni di carcere per omicidio, rapina, furto dell’auto e spaccio di droga. Al netto della rideterminazione delle condanne, sono complessivamente 77 gli anni di carcere inflitti ai quattro imputati.