Combattere la piaga del racket testimoniando la presenza e la vicinanza diretta agli imprenditori da parte dello Stato. E’ stato questo l’obiettivo della “Passeggiata antiracket” che questa mattina ha caratterizzato le vie del centro cittadino ad Andria e non solo. Apposte anche le targhe “Questa azienda dice no al racket” in alcune aziende andriesi. Il tutto coordinato dall’Associazione Antiracket ed Antiusura FAI nata esattamente un anno fa ad Andria e da oggi anche ubicata in un luogo fisico nel centro storico della città in Piazza Sant’Agostino in un locale di proprietà comunale.
Un percorso virtuoso partito diversi anni fa con la FAI al fianco di moltissimi imprenditori spesso strozzati dal racket. Ad Andria un fenomeno tutt’altro che sopito ma che da un anno a questa parte ha uno strumento in più come la sede andriese dell’associazione.
Proprio Felice Gemiti, imprenditore andriese, ha più volte testimoniato la sua esperienza personale fatta inizialmente di paura ma poi superata dal coraggio di denunciare e diventare punto di riferimento per chi vive queste situazioni. Il percorso intrapreso ad Andria vede l’ente comunale al fianco della stessa associazione come promesso un anno fa.