Abusivismo che dilaga. Ed un settore, quello dell’estetica, dell’acconciatura e del benessere, che proprio a causa di questo è finito in ginocchio. Il grido di dolore è degli addetti ai lavori, radunati dal Cna della provincia di Foggia stamane presso l’aula giunta dell’amministrazione provinciale. L’occasione per discuterne è stata quella del simbolico conferimento delle cosiddette forbici d’oro a quei comuni virtuosi, in grado di contrastare l’abusivismo. Cosa che accade, dicono gli addetti ai lavori, a Rignano Garganico, Castelnuovo della Daunia, San Marco La Catola, Bovino, Ischitella e Castelluccio Valmaggiore.. Non mancano però le forbici nere, tra cui spiccano i comuni delle Isole Tremiti, Motta Montecorvino, Alberona e Poggio Imperiale, lì, dove, non figurano attività registrate alla camera di commercio.
Sperano che attraverso una legge regionale si riesca a frenare un fenomeno che sta mettendo ko un settore che in Puglia conta oltre 10 mila attività, tra cui 4300 tra Bari e la Bat e 1400 nella provincia di Foggia.
INTERVISTE:
Antonio Nunziante (Presidente Cna Foggia)
Ilario Strignani (Settore Benessere Cna Foggia)