Trovare un senso, ammesso che un senso questo campionato ce l’abbia ancora. Parafrasando Vasco, è questo l’obiettivo del Foggia in questo ultimissimo segmento di stagione, con i rossoneri ormai virtualmente tagliati fuori da ogni discorso play off, a meno di clamorose impennate e crolli improvvisi di chi precede la squadra di Zauri. Attesa dalle ultime cinque gare, di cui ben quattro in trasferta e da un turno di riposo. Per agganciare il decimo posto, più che un’impresa, servirebbe un miracolo. Tuttavia c’è un campionato che va chiuso quantomeno dignitosamente, a cominciare dalla trasferta di dopodomani a Biella dove Salines e soci sfideranno la Juventus Next Gen dell’ex Brambilla. Un’occasione, per lo stesso Zauri, magari per rivedere in campo chi di recente è finito fuori dai radar, vedi il giovane Orazio Pazienza, che dopo essersi conquistato a suon di prestazioni sontuose un posto da titolare è finito, dopo l’infortunio, ai margini del progetto tecnico. Ultimi esperimenti, intanto, per l’allenatore del Foggia, che a Biella dovrà fare a meno dello squalificato Parodi ma in compenso recupera Dutu, il centrale assente contro la Cavese perchè appiedato dal giudice sportivo.
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