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Attualità

Il sorriso, la passione per il ballo, i preparativi per il bebè: Bisceglie piange Rosa e Margherita

Tre cuori disegnati su un foglio da una giovanissima conoscente, a simboleggiare le vite spezzate di Rosa Mastrototaro, di sua figlia Margherita Di Liddo e della creatura che quest’ultima, al settimo mese di gravidanza, portava in grembo. E poi numerosi mazzi di fiori, un orsetto, diversi palloncini bianchi e azzurri. Prosegue in queste ore il mesto e commosso viavai di cittadini biscegliesi dinanzi all’attività di ristorazione della famiglia Di Liddo, tragicamente colpita dal terribile incidente di venerdì sera sulla provinciale SP 33 in territorio di Trani.

Sempre cordiali e sorridenti, Rosa e Margherita lavoravano all’interno del noto locale di via Lamaveta avviato da Natale Di Liddo, che era al volante della Lancia Y scontratasi quasi frontalmente a poche decine di metri dallo svincolo per la Trani-Corato con una Mazda 5 guidata da un 65enne andriese. La famiglia di Bisceglie rientrava a casa da un acquisto effettuato nella città federiciana: mamma e figlia amavano il ballo, la loro principale passione nelle ore di svago. E Margherita, che da adolescente aveva frequentato il Liceo Artistico, era anche un’apprezzata istruttrice di zumba. Aveva sposato Enzo nemmeno due anni fa e si accingevano a vivere la gioia più grande: la nascita di un bimbo che avrebbero chiamato Marco.

Intanto la Procura di Trani ha aperto un fascicolo d’inchiesta con l’ipotesi di reato di omicidio stradale. Gli inquirenti lavorano su diverse ipotesi legate alla dinamica del sinistro, tra cui quella che la Mazda abbia impattato violentemente in curva la Lancia Y sul lato passeggero. I conducenti dei due veicoli, com’è noto, sono rimasti feriti, ma non sono in pericolo di vita: Di Liddo, ricoverato in ortopedia al “Dimiccoli” di Barletta, è stato sottoposto stamani ad una seconda operazione al femore fratturato, mentre il 65enne andriese è ricoverato al “Bonomo”, avendo riportato la rottura di alcune costole, unitamente ad altre escoriazioni alla testa.

Si attendono novità nelle prossime ore in merito alle autopsie sulle salme, dopo le quali sarà reso nota la data ed il luogo dei funerali. Ieri, infine, il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano ha preannunciato il lutto cittadino nel giorno delle esequie. “È un dolore inimmaginabile che ci lascia senza parole e tocca da vicino ognuno di noi”, ha detto il primo cittadino.

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