“Tacciano le armi, negoziato subito”, è questa la richiesta delle tante persone, tra istituzioni, sindacati, associazioni, studenti e semplici cittadini, scese in piazza a Bari per un corteo partito da piazza Umberto. Il 24 febbraio è iniziato il secondo anno di una guerra, quella tra Russia e Ucraina, che nessuno, spiega il Comitato per la Pace di Terra di Bari organizzatore della manifestazione, ha davvero voluto impedire. Un “no” secco all’invio di armi, un sì deciso ad una conferenza di pace internazionale e allo stanziamento di più fondi per la cooperazione allo sviluppo, e soprattutto proibizione delle armi nucleari.
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