La Puglia entra a piene mani nella classifica mondiale sulle aree più congestionate al mondo dal traffico veicolare e lo fa piazzandosi anche in posizioni di rilievo. Naturalmente questo non è un dato positivo anche se proprio in Italia si registra una significativa riduzione in molte delle grandi città di cosiddette “ore perse nel traffico”. La ricerca Global Traffic Scorecard, è realizzata ogni anno dalla Inrix una società americana che si occupa proprio di tecnologie per la mobilità ed il traffico. Include dati e tendenze sui trasporti tra 946 aree urbane analizzate in tutto il mondo. In Italia il podio è composto da Roma, Milano e Bergamo. Diciottesimo posto per Bari con 35 ore in auto in media per svolgere servizi ordinari ed il 223esimo posto a livello mondiale. C’è però una buona notizia e cioè quella di una sensibile riduzione di questo tempo se si considera che due anni fa nel capoluogo pugliese si registrava una media di 55 ore, mentre nell’era pre covid il tempo era esattamente il doppio. Alle spalle di Bari in Puglia c’è però la città di Andria fieramente al 39esimo posto in Italia e 402esima nel mondo con 26 ore perse nel traffico. C’è una lieve riduzione in realtà rispetto allo scorso anno quando le ore perse nel traffico erano 28 ma resta ancora al di sopra di quanto rilevato nel 2019 e cioè nell’era pre covid quando le ore nel traffico erano 23. A seguire c’è Lecce con il 52esimo posto in Italia ed il 487esimo posto nel mondo e 23 ore, ancora in aumento, rispetto al passato.
La ricerca valuta la perdita di tempo analizzando la velocità massima ed i dati sulla velocità in condizioni di traffico scorrevole con un confronto diretto con i periodi di punta. In altre parole, si tratta della differenza tra guidare durante le ore di punta rispetto a guidare di notte con poco traffico. La ricerca incorpora tre anni di dati storici per fornire un confronto anno su anno completo sulla congestione e la mobilità. La ricerca riporta, al fianco dei dati delle centraline sulla qualità dell’aria, l’attenzione verso il tema del traffico veicolare e l’uso smodato dell’auto. Se realtà relativamente piccole come Andria rientrano in una classifica in cui il primo posto è occupato da Istanbul ed il secondo da New York si può facilmente capire l’entità del problema. Le politiche sui territori, ci spiega questa ricerca, comunque possono incidere come accaduto proprio a Bari che in cinque anni ha tagliato della metà questo dato. Riflettere ed agire per non distruggere il futuro delle prossime generazioni in molti casi molto più avanti e green sui temi ambientali.