Il settore agricolo in Puglia affronta una crisi profonda, caratterizzata da difficoltà economiche, cambiamenti climatici e una burocrazia soffocante. In questo contesto, l’UDC si è fatta interprete delle esigenze degli agricoltori, redigendo un documento di rivendicazione per il settore agricolo che è stato presentato in conferenza stampa dal titolo “Agricoltura al bivio”. Una delle principali problematiche sollevate nel documento riguarda le speculazioni sui mercati internazionali che comprimono i prezzi al di sotto dei costi di produzione, mettendo gli agricoltori in una posizione di estrema difficoltà economica. A questo si aggiunge una normativa sulle aree depresse e svantaggiate che, secondo il documento, va reintrodotta e rafforzata per assicurare un equilibrio socio-economico per le aziende più colpite. Un’altra area di criticità è l’obbligo di utilizzo del seme certificato, che limita la libertà degli agricoltori di utilizzare semi auto-prodotti, aumentando i costi di produzione e riducendo l’autonomia operativa. Inoltre, la mancata attuazione dell’articolo 15 della legge 228/2001 ha causato un progressivo degrado ambientale e un aggravamento dei rischi idrogeologici, a causa della mancanza di manutenzione delle aree demaniali e degli scoli d’acqua.
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