Cronaca

Attentati contro i tesserati del Foggia Calcio: perquisizioni e sequestri ai quattro indagati

La Direzione Distrettuale Antimafia di Bari vuole vederci chiaro sulla serie di attentati intimidatori ai danni di dirigenti e calciatori del Foggia Calcio, avvenuti tra il 2019 ed il 2023. La Polizia di Stato ha eseguito perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di quattro persone, sottoposte ad indagini preliminari in relazione ai gravi episodi che hanno coinvolto tesserati e personaggi riconducibili o vicini all’entourage del club rossonero.

Nel corso degli accertamenti, gli inquirenti hanno anche sequestrato materiale ritenuto utile alle indagini, sulle quali viene mantenuto il massimo riserbo. L’attività investigativa è affidata agli uomini della Digos e della Squadra Mobile della Questura.

Lunga la scia di attentati che hanno coinvolto la società di calcio. Tra i più gravi, quello avvenuto nel marzo 2019, quando la squadra militava in serie B, ai danni dei fratelli Fedele e Franco Sannella, all’epoca proprietari del Foggia Calcio, con l’esplosione di un ordigno nei pressi del loro pastificio. Alla fine di quella stagione sportiva, conclusasi con una dolorosa retrocessione in serie C, i due decisero di lasciare il club rossonero.

La stessa notte, un’altra potente bomba carta era stata fatta esplodere nel giardino dell’abitazione del centrocampista Massimiliano Busellato, espulso nel derby disputato il giorno prima contro il Lecce, mentre venne incendiata l’auto dell’attaccante Pietro Iemmello, parcheggiata sotto casa.

Il 2 dicembre 2020 era toccato invece all’ex capitano della squadra Federico Gentile: la porta ingresso del suo appartamento venne data alle fiamme, in piena notte, mentre il calciatore dormiva in casa assieme alla moglie e alle due figlie piccole.

Più di recente era stata la volta dell’ex allenatore Roberto Boscaglia: nel settembre 2022 un potente petardo venne fatto esplodere nel cortile della sua abitazione, in zona viale Europa. Ancora più recente l’attentato ai danni dell’ex capitano Davide Di Pasquale, la cui auto, a giugno dello scorso anno, venne crivellata di colpi di arma da fuoco dopo una sconfitta.

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