38 nuovi carrellati, uno per ciascun operatore mercatale, al fine di rendere più efficiente la raccolta dell’organico. Sono stati distribuiti nel MOI, il mercato ortofrutticolo di Bari, in via Caracciolo, contenitori per i rifiuti da 240 litri di capienza, destinati ad accogliere la frazione organica, principalmente scarti di lavorazione di frutta e verdura. Accanto al carrellato per l’umido, gli operatori ne hanno ricevuto anche uno più capiente, da 360 lt, utile a raccogliere diverse tipologie di rifiuti, quali le fascette utilizzate per le pedane che arrivano dai grossisti e gli angolari che tengono insieme gli imballaggi. Nei prossimi giorni, in via sperimentale, gli operatori di Amiu affiancheranno i commercianti per agevolarli nelle modalità di conferimento dei contenitori per i rifiuti e individuare congiuntamente le soluzioni più efficaci. Si tratta di una fase che consentirà di definire modelli replicabili da implementare negli altri mercati cittadini al fine di massimizzare la raccolta della frazione umida. Gli interventi messi in campo dall’Amiu in accordo con l’amministrazione comunale mirano a gestire al meglio la produzione e la raccolta dell’umido all’interno del MOI, che si stima sia pari a 15/18 tonnellate settimanali a fronte di una quantità giornaliera che oscilla tra i 2.500 e i 3.000 chilogrammi. Si tratta del primo passo di una strategia più ampia che intende “spingere” sulla raccolta della frazione organica proprio a partire dal mercato generale per poi passare ai mercati rionali: tutto l’umido raccolto andrà ad alimentare il nuovissimo impianto di compostaggio inaugurato qualche settimana fa da Amiu nella zona industriale.
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