Cantina Sociale Vini Fieramosca 1950 e Cantine della Bardulia alla 57^ edizione del Vinitaly di Verona hanno raccontato Barletta e sue radici storiche. Un legame indissolubile tra città e produttori che trova spazio sulle etichette dei vini in vetrina nella massima rassegna vitivinicola italiana. Variegate e con nomi che richiamano sia la Disfida di Barletta che l’arte impressionista di Giuseppe De Nittis. Un racconto fatto di dettagli, spunti storici e che stimolano la curiosità. Per Cantina Sociale, in particolare, il legame con lo scontro epico del 1503 è certificato dalla denominazione in Vini Fieramosca, dal nome del condottiero che guidò i cavalieri italiani nella Disfida – vinta – contro i francesi
Abenavoli, Abignente, Giovenale, Fanfulla, Albimonte, i nomi dei cavalieri italiani che compaiono sulle etichette. Accanto ai vini ci sono anche nomi storici come il Brio, spumante barlettano con oltre 40 anni di storia. Per il presidente della Cantina Sociale, insediatosi a gennaio scorso, l’obiettivo è proseguire nella crescita, anche attraverso occasioni come il Vinitaly.
Il racconto della storia di Barletta si completa con Cantine della Bardulia, il cui nome ricorda una denominazione antica della città della Disfida.
Cantina della Bardulia, fondata nel febbraio 1980, oggi commercializza in Italia e in Europa anche l’identità artistica di Barletta attraverso l’arte di De Nittis.