In centinaia hanno risposto presente in viale Crispi, ad Andria, al momento di riflessione organizzato in modo spontaneo dai cittadini andriesi a seguito della tragica scomparsa di Speranza, strappata alla vita a soli 35 anni da un cancro diagnostico un mese prima della sua morte. La sua storia è diventata virale a tal punto da spingere i cittadini a fermarsi per qualche istante e riflettere. In viale Crispi c’erano i famigliari della 35enne, indossando una maglia con la scritta “..di speranza si vive..”. Presente anche il marito se pur defilato per scelta. Con loro anche i residenti di via Scipione l’Africano che da tempo combattono contro l’installazione di antenne telefoniche a pochi passi dalle loro abitazioni. E poi ancora striscioni e cartelli per richiamare l’attenzione sulla salute pubblica. Dubbi e interrogativi che spesso si riaccendono quando accadono vicende drammatiche.
A margine dell’iniziativa, da Palazzo di Città, l’amministrazione comunale ha convocato per mercoledì 30 ottobre un incontro pubblico organizzato insieme alla Asl Bt. Sarà l’occasione per presentare gli ultimi dati disponibili del Registro Tumori (che a fine anno 2024 saranno ulteriormente aggiornati). Verrà fatto anche il punto sulle attività di screening e di prevenzione. «Un incontro che vuole fare informazione corretta, pacata e ragionata con i cittadini», hanno spiegato in una nota dal Comune.