Lavorano a rilento o sono completamente fermi ormai da quasi due anni, da quando l’emergenza Covid ha sancito lo stop a fiere, sagre ed eventi folkloristici. Sono gli ambulanti e giostrai che, questa mattina, si sono dati appuntamento ad Andria, davanti a Palazzo di Città, per protestare contro la decisione dell’amministrazione comunale di ridurre al minimo le celebrazioni dei Santi Patroni, per scongiurare i rischi di contagio. Niente processione, niente luminarie, niente luna park e la fiera trasferita da Corso Cavour a Largo Ceruti, luogo più adatto ad ospitare le bancarelle senza il pericolo di assembramenti. Ma gli operatori del settore non ci stanno e sono scesi in piazza, dando vita una mobilitazione, seppur limitata dei numeri, per la difesa del lavoro e delle tradizioni.
Ma il fascino della tradizione ed il piacere della festa si scontrano con un’emergenza sanitaria che non consente passi falsi, in primo luogo da parte dell’amministrazione comunale, che ha scelto di mettere al primo posto la tutela della salute pubblica.