Una passione forse poco conosciuta ma che in Italia coinvolge tante persone con oltre 40mila stazioni autorizzate. Sono i radioamatori che nello scorso weekend si sono cimentati in un contest il cui obiettivo era stabilire il maggior numero di contatti via radio in tutta Italia. Anche Andria ha partecipato all’iniziativa con la sezione federiciana dell’Associazione Radioamatori Italiani, che conta al suo interno 12 associati. Ciascuno di loro è dotato di patente e licenza ministeriale conseguite dopo un esame specifico.
Assieme alla sezione di Andria dell’ARI ha preso parte al contest anche Gaetano Giorgino, presidente del comitato regionale Puglia dell’ARI. Tra le sue competenze c’è anche l’utilizzo del telegrafo e dell’alfabeto Morse.
Ma i radioamatori svolgono anche un ruolo sociale importante. Come accaduto in occasione del terremoto dell’Irpinia nel 1980 sono chiamati a dare il loro contributo intervenendo con le proprie radio in caso di emergenze e calamità che danneggiano i normali apparati di comunicazione.
Tra le iniziative dei radioamatori italiani anche l’ingresso nelle scuole per far conoscere anche ai più piccoli questa passione.