«Siamo allo stremo, vogliamo lavorare». È il grido di disperazione degli ambulanti pugliesi che questa mattina in centinaia hanno protestato sulla tangenziale di Bari, all’altezza degli svincoli per i quartieri Carbonara e Poggiofranco, bloccando il traffico veicolare su una delle arterie stradali più importanti dell’intera Puglia.
Sono gli operatori dei mercati, fiere, sagre e feste patronali, ma non mancano anche i ristoratori. Si tratta dei comparti tra i più colpiti in questa pandemia. «I ristori non bastano – hanno spiegato i manifestanti -. Noi chiediamo aiuti concreti, altrimenti dobbiamo riaprire».
La protesta è stata comunque pacifica, nessun tipo di eccesso. Presenti diverse associazioni di categoria, tra i quali l’Associazione Nazionale Ambulanti UGL. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia stradale. Dopo le 11 la situazione è stata completamente ripristinata. Ciò che è accaduto questa mattina sulla tangenziale di Bari è solo l’ultima di una serie di proteste che da giorni si susseguono in tutta la Puglia. Probabilmente ne seguiranno altre in futuro.