La tassa di soggiorno per i turisti, imposta che l’amministrazione Decaro aveva già in mente di inserire nel primo mandato, arriverà anche a Bari, probabilmente entro la primavera. Il piano strategico era stato rimandato a causa della pandemia, ma ora è tutto pronto per l’adozione del regolamento che l’assessorato al Turismo del capoluogo pugliese sta elaborando, mettendo a punto modalità di applicazione e riscossione della tassa, tariffe, l’introduzione di una piattaforma che gli operatori dovranno utilizzare per rendicontare l’imposta e anche possibili deroghe sulle esenzioni previste. L’assessore Pierucci ha nuovamente incontrato a Palazzo di Città le associazioni di categoria per raccogliere osservazioni ed eventuali richieste di modifica al regolamento predisposto in queste settimane dagli uffici comunali. Lavori in corso, dunque, per un regolamento non visto di buon grado dagli addetti ai lavori e che, però, garantirebbe al Comune un’entrata di circa oltre un milione di euro da utilizzare per migliorare alcuni servizi in città.
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