Attualità

Barletta, Arpa e Asl dicono “no” all’ampliamento della discarica di San Procopio ma la decisione finale slitta ad ottobre

Il progetto presentato dalla società Daisy srl per l’utilizzo di una cava dismessa di 46.500 metri quadri in località San Procopio, in prossimità del borgo di Montaltino, rimane congelato sino al mese di ottobre. Lo ha stabilito la conferenza di servizi indetta dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani per discutere del provvedimento autorizzatorio richiesto dall’azienda, controllata da Ecologica Spa e Ambienthesis Spa, per poter ampliare la discarica di rifiuti speciali non pericolosi presente a San Procopio. L’obiettivo è di arrivare a stoccare un volume complessivo di 563mila tonnellate di rifiuti, passando da 374 ad oltre 600 tonnellate giornaliere. Un coro di “no” da parte della politica e delle associazioni ambientaliste di Barletta si è sollevato nei giorni scorsi sul progetto della Daisy. L’ampliamento della discarica – dicono – metterebbe a rischio la vocazione agricola e paesaggistica del territorio. Ieri, durante la conferenza di servizi, pareri positivi sono stati espresi dal Comitato Tecnico della Provincia e dallo Spesal, mentre negativi sono stati i giudizi rilasciati dal Comune di Barletta, dalla Asl e dall’Arpa.

INTERVISTA A BERNARDO LODISPOTO (PRESIDENTE PROVINCIA BAT)

L’azienda – spiega Lodispoto – ha chiesto due mesi di tempo per poter presentare le proprie controdeduzioni ai rilievi mossi dall’Arpa e dagli altri enti che hanno espresso parere negativo. La prossima conferenza di servizi si terrà nel mese di ottobre. Lodispoto risponde anche alle sollecitazioni dei consiglieri comunali del centrodestra di Barletta che sulla vicenda richiedevano una presa di posizione del presidente della Provincia

INTERVISTA A BERNARDO LODISPOTO (PRESIDENTE PROVINCIA BAT)

Vedi anche

Back to top button