Le prime luminarie installate ieri, tra corso Vittorio Emanuele e corso Garibaldi. Nel resto della città di Barletta, se non fosse per le iniziative private dei commercianti, sembra che il periodo natalizio non sia mai arrivato. Nella centrale piazza Roma, dove gli anni precedenti hanno trovato ospitalità attrazioni come la pista di ghiaccio, mercatini e la ruota panoramica, non c’è nulla che ricordi il Natale. In Piazza Caduti campeggia un grande cuore donato dalla Coop. Nella principale strada dello shopping di Barletta, via Ferdinando D’Aragona, addobbi e luci sono solo quelli montati dai negozianti. Per trovare un albero di Natale bisogna andare in estrema periferia ma anche qui l’iniziativa è dei commercianti della zona. Il sindaco Mino Cannito si è scusato pubblicamente per il ritardo con cui si sta provvedendo ad allestire a festa la città. Un “mea culpa” che attenua solo in parte lo sconcerto e la delusione di cittadini ed esercenti.
INTERVISTA AD ANTONIO QUARTO (PRESIDENTE ASSOCIAZIONE DEI PUBBLICI ESERCIZI BARLETTA)
Con questa programmazione natalizia anche i turisti preferiscono altre destinazioni
INTERVISTA A RAFFAELE RIZZI (PRESIDENTE BARLETTA RICETTIVA)
A Margherita di Savoia, a pochi km da Barletta, stanno avendo successo e grande risalto la casa di Babbo Natale allestita per i più piccoli e il presepe di sale inaugurato nella Salina in concomitanza con l’accensione del tradizionale falò. Per l’evento “Disney illumination” in programma al Torrione ci sono già 3.500 prenotazioni. Basterebbe poco, dicono da Confcommercio, per essere alla pari delle altre città del territorio.
INTERVISTA A FRANCESCO DIVENUTO (PRESIDENTE CONFCOMMERCIO BARLETTA)