Non si placa la protesta dei trattoristi contro i vincoli sempre più stringenti e penalizzanti imposti dalla normativa europea agli operatori del comparto agricolo. A Barletta un corteo lungo centinaia di metri, partito da Largo Ariosto, ha attraversato le principali vie del centro sino a giungere sulla Litoranea di Ponente. Città paralizzata per alcune ore “ma per una giusta causa” dicono i trattoristi. Che annunciano la morte imminente del loro settore se dall’Unione Europea non arriverà un concreto sostegno all’agricoltura e alle produzioni locali, messe in pericolo dall’arrivo di cibi sintetici e farina di grillo, vessate da concorrenza sleale e ricavi sempre più bassi rispetto ai costi di produzione
INTERVISTE AD AGRICOLTORI
Non c’è futuro senza un cambio di marcia da parte delle istituzioni che regolamentano il comparto agricolo. Ne va della sopravvivenza del made in Italy e di un settore sino ad oggi trainante per l’economia del Paese
INTERVISTE AD AGRICOLTORI