Quella di lunedì 12 luglio doveva essere la data della ripresa dei lavori per l’adeguamento funzionale dello stadio Cosimo Puttilli di Barletta. All’annuncio arrivato da Palazzo di città non erano però seguiti i fatti. Nonostante le garanzie ricevute dal rappresentante dell’impresa aggiudicataria, la stessa non si era presentata sul posto per realizzare le opere previste dalla seconda variante suppletiva al progetto esecutivo. Risultato? Uno scontro muscolare tra le parti, concluso con un chiarimento.
Una settimana fa una delibera di giunta aveva espresso parere favorevole alla variante riguardante l’implementazione dell’impianto di videosorveglianza al servizio della struttura sportiva, richiesta dopo un sopralluogo congiunto al Puttilli dello scorso 20 aprile tra rappresentanti del CONI , esponenti della Prefettura e della Polizia di stato.
18 le voci oggetto di intervento, da eseguire con fondi derivanti dal finanziamento Cipe ottenuto nel 2016. Parallelamente, si lavora alla consegna anticipata dei lavori già eseguiti, riguardanti l’area della tribuna, gli spogliatoi, il terreno di gioco e la pista di atletica, ipotesi valutata giovedì scorso in un tavolo tecnico a Roma.
Sport e Salute avrà il compito di formalizzare la soluzione tecnica e sta già perimetrando le aree già possibilmente fruibili in modo da realizzare un atto di consegna anticipata come previsto dalla legge, con deadline a metà agosto.
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