Sobria e al contempo solenne, non priva di profondi momenti evocativi. Può essere incorniciata così la cerimonia per il 173° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, predisposta stamani dalla Questura della Bat in sinergia con il Comune di Bisceglie nel Teatro Garibaldi. E si è trattato di un’occasione doppiamente simbolica: la celebrazione che ricorda ogni anno la missione civile e costituzionale di donne e uomini della Polizia di Stato, infatti, è coincisa di fatto con il ritorno alla fruizione pubblica dello storico teatro cittadino, bene identitario della comunità biscegliese.
“Esserci sempre” è stato il tema scelto per questa edizione della Festa della Polizia, a racchiudere il significato più autentico dell’attività quotidiana delle divise blu.
La cerimonia è stata aperta dal picchetto d’onore in piazza Margherita alla presenza del questore della Bat, Alfredo Fabbrocini, e del prefetto della Bat, Silvana D’Agostino, quindi il taglio ufficiale del nastro davanti all’ingresso principale del teatro, assieme al sindaco Angelantonio Angarano, ha preceduto il nucleo della cerimonia all’interno del “Garibaldi”. Dopo il minuto di raccoglimento in memoria di Rosa e di Margherita, le due donne biscegliesi vittime del tragico incidente stradale di venerdì scorso, il Questore ha ripercorso la storia degli ultimi decenni in questa provincia attraverso l’attività della Polizia di Stato, invitando tutti a proseguire nel virtuoso patto tra società civile e istituzioni. In un territorio che, con impegno e sacrificio, prova a scrollarsi di dosso i tristi primati degli scorsi anni.
La cerimonia si è conclusa con un suggestivo spettacolo di musica e recitazione diretto da Francesco Carofiglio. Orgoglio e soddisfazione, infine, nelle parole del sindaco di Bisceglie, per un prezioso bene di grande rilevanza culturale e architettonica restituito alla città dopo oltre 6 anni a seguito un significativo intervento di riqualificazione e di messa in sicurezza.