Attualità

Consapevolezza sull’autismo, le esperienze virtuose dei ragazzi raccontate in un convegno a Bisceglie

Non una celebrazione pelosa o peggio ancora compassionevole, né tantomeno la spettacolarizzazione delle competenze acquisite dai ragazzi. Perché quei palloncini blu, simbolo della giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, devono volare non solo il 2 aprile, ma anche nei restanti 364 giorni dell’anno attraverso un impegno costante e concreto.

E’ questo il senso che ha caratterizzato l’incontro dal titolo “Lo sguardo che sorprende”, promosso nell’affollato Auditorium don Pierino Arcieri di Epass dal Comune di Bisceglie su impulso dei consiglieri Elisabetta Mastrototaro e Giuseppe Torchetti.

L’obiettivo di organizzatori, relatori e soprattutto di genitori, figli e associazioni è stato raccontare l’autismo attraverso la condivisione di esperienze virtuose, puntando i riflettori sul riconoscimento dell’autonomia dei ragazzi e scommettendo appunto sulle loro capacità individuali nell’ottica dell’inserimento, sociale e lavorativo.

Al centro del dibattito, inoltre, l’importanza del ruolo delle famiglie collegato anche al “dopo di noi” in una comunità la cui Amministrazione proprio lo scorso 26 febbraio ha approvato l’atto di indirizzo per “Bisceglie Città Autism Friendly”.

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