Al Policlinico di Bari continuano gli interventi con l’utilizzo di tecniche innovative. Per la prima volta è stato effettuato un intervento di correzione della scoliosi mediante computer assistito. Attraverso il nuovo apparecchio acquistato dall’azienda ospedaliero-universitaria, dotato di navigatore e amplificatore di brillanza in 3D, è possibile aumentare l’accuratezza e la precisione dell’operazione chirurgica. Il primo paziente a sottoporsi a questa nuova pratica sanitaria è stato un ragazzo di 17 anni. Una tecnologia di ultima generazione che presto sarà applicata per tutti gli interventi di scoliosi. L’utilizzo della navigazione computerizzata e della robotica per la chirurgia vertebrale è in costante ascesa negli ospedali di tutto il mondo con l’obiettivo di migliorare il grado di precisione nella pratica chirurgica spinale. L’intervento è stato effettuato dall’equipe di Chirurgia vertebrale presso l’unità operativa di Ortopedia e traumatologia del Policlinico di Bari.
«La chirurgia computer assistita effettua una scansione navigata tridimensionale della colonna vertebrale che, integrando le immagini con tac e risonanza magnetica eseguite preventivamente, ricostruisce su due monitor una sorta di modellino – ha spiegato il dottor Andrea Piazzolla, responsabile della Unità Operativa -. Questo permette al chirurgo di pianificare pre-operatoriamente il posizionamento delle viti calcolando le “coordinate” da seguire intraoperatoriamente, grazie ad un sistema di tracciamento in tempo reale e ad un algoritmo di intelligenza artificiale, per il loro esatto posizionamento».