Un settore in via di distruzione e uno straordinario patrimonio, economico e naturale, da salvare a tutti i costi, prima che sia troppo tardi. Parliamo dell’olivicoltura pugliese e di una crisi che, da un po’ di tempo a questa parte, sta mettendo in seria difficoltà migliaia di agricoltori. Di questo e della riforma della PAC, la Politica Agricola Comune, si è parlato in un convegno organizzato ad Andria, Città dell’Olio, e che ha riunito imprenditori, associazioni di categoria, frantoiani e tutti gli altri attori della filiera olivicola. Un’adunata spontanea per fare un nuovo appello alle istituzioni per risolvere i tanti problemi che affliggono il comparto.
Tra i diversi temi al centro della discussione, la riforma della PAC post 2020, una ipotesi che il mondo agricolo pugliese vuole spazzare via in quanto dannosa per l’intero settore.
Ma dalla Regione Puglia assicurano massimo impegno per la causa degli olivicoltori.