Se a scendere in campo è addirittura il Vescovo di Foggia, monsignor Ferretti, che nei prossimi giorni incontrerà a Roma vertici del governo a cui chiedere…”la grazia”, vuol dire che il problema è veramente serio e drammatico. La provincia di Foggia sconta più di tutte le altre, in Puglia, l’emergenza idrica. Non c’è acqua e questo è noto ma sono le previsioni ad allarmare ulteriormente. Di questo passo l’estate sarà di lacrime e sangue, con rubinetti destinati per diverse ore giornaliere ad essere chiusi.
La crisi è di quelle senza precedenti, coinvolge tutta la Puglia e il territorio foggiano in maniera particolare ed è stata evidenziata anche dall’ultima seduta congiunta della commissione speciale sulla gestione delle risorse idriche. Le riserve d’acqua, negli invasi, sono sempre più in calo, a pagarne le spese è la filiera agricola ma nei prossimi mesi i rubinetti saranno destinati a chiudersi anche nelle abitazioni.
Al di là delle preghiere del vescovo, occorrono interventi. Diversamente il collasso del sistema idrico, con l’arrivo dell’estate, sarà inevitabile.
INTERVISTA:
Giuseppe De Filippo – Presidente Consorzio di Bonifica Capitanata