Lo scorrere dei titoli di coda, ad otto anni dal suo insediamento, impone un bilancio di quella che è stata l’esperienza alla guida della Procura della Repubblica di Foggia. Ludovico Vaccaro lo traccia a margine di un incontro tenutosi alla fondazione La Capitanata per lo Sport. Tra circa un mese ricomincerà da Lecce, dove sarà il nuovo procuratore generale presso la Corte d’Appello.
Ma cosa si porta, Vaccaro, dall’esperienza alla guida della Procura della sua città?
La strage di San Marco ha marchiato a fuoco il territorio ma ha consentito di alzare il tiro. Nei suoi otto anni duri colpi sono stati inferti alla criminalità organizzata. E dopo decenni di bocche cucite, anche Foggia ha sfoggiato pentiti. Uno dopo l’altro, segno dei tempi che cambiano. Le indagini hanno colpito duramente anche la pubblica amministrazione, anche nella stessa Foggia, dove è in corso il processo per presunte mazzette al Comune. Ancora tanto, però, c’è da fare.
INTERVISTA:
Ludovico Vaccaro (Procuratore della Repubblica di Foggia)