Le parole del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla «giustizia imperfetta» risuonano con forza nel giorno dell’ottavo anniversario dello scontro dei treni sulla tratta Andria-Corato, ancor di più se si pensa che accanto al governatore ci sono alcuni dirigenti di Ferrotramviaria, quest’ultima assolta nel primo grado di giudizio del processo sulla tragedia. Emiliano ha preso parte al momento di commemorazione vissuto davanti alla stazione centrale di Andria assieme ai parenti delle vittime.
L’amministrazione comunale andriese ha istituito il Giorno del Ricordo per le vittime della tragedia ferroviaria di otto anni fa, con delibera di Giunta approvata lo scorso 3 luglio, per far sì che questo giorno non venga mai dimenticato in futuro.
Il ricordo del 12 luglio 2016 è stato condiviso anche alla Camera dei Deputati con il messaggio letto dalla deputata andriese di Fratelli d’Italia, on. Mariangela Matera.
Momento di commemorazione anche a Bari, in piazza Aldo Moro, davanti alla stazione Bari Nord, con una corona di fiori deposta dal neo sindaco Vito Leccese e un minuto di silenzio allo scoccare delle 11.04, l’istante esatto in cui si consumò la tragedia. Leccese ha annunciato l’intenzione di installare in quel punto una stele in memoria delle 23 vittime.