Arte e teatro: sono questi i due elementi che caratterizzano il programma odierno del Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria. Dopo le installazioni di Dario Agrimi e Renato Meneghetti, ancora ben visibili in Piazza Catuma e nella Chiesa di Porta Santa, ed il laboratorio teatrale e di “Fantasmi-Bastianazzo”, la 27esima edizione entra nel vivo, proponendo nel menù del giorno una prima nazionale. È quella di “Cosmogonie Incorpo 1”, una mostra che sarà ospitata da oggi e fino al 10 settembre negli spazi del Museo Diocesano. Un progetto dell’attore e regista Andrea Cramarossa, del Teatro delle Bambole, che torna sul palcoscenico del Festival, dopo il successo riscosso lo scorso anno con “La Mite”, spettacolo tratto da uno dei racconti del grande filosofo russo Dostoevskij.
Il nuovo lavoro nasce da un processo di studio dell’arte performativa attraverso le opere di Herman Nitsch, artista austriaco tra i massimi esponenti dell’Azionismo viennese, così come ha spiegato l’autore Andrea Cramarossa, ospite di “Castel dei Talk”, lo speciale di Telesveva condotto da Francesco Donato, dedicato al Festival Castel dei Mondi di Andria, in onda alle ore 15.
INTERVISTA:
Andrea Cramarossa – attore e regista