Dicono no a quello che ritengono un atteggiamento, da parte dell’amministrazione comunale di Foggia, approssimativo e arrogante. La vicenda è relativa all’assunzione di 16 addetti ai servizi Scuolabus comunali. Sindacati sul piede di guerra, Filt Cgil e Faisa Cisal contestano aspramente i criteri adottati per le selezioni. Niente concorso pubblico. Scelta, attraverso l’Arpal, la strada del bando con il contestato diritto di precedenza per chi ha già svolto, a tempo determinato, le mansioni di accompagnatore di Scuolabus. Per i sindacati, di fatto, la scelta, sia pure prevista dalla norma, blinda le graduatorie e non concede spazio ad altri candidati.
Numerose le richieste di incontro anche in sede prefettizia per esprimere quello che è il loro dissenso. Denunciano forti discriminazioni e palesi forzature nell’iter selettivo, inascoltato l’appello alla revoca immediata della determinazione dirigenziale del 6 agosto scorso. Quelle richieste, tuttavia, non hanno trovato riscontro.
INTERVISTE
Antonio Travisano – Segret. Gen. Filt Cgil Foggia
Vincenzo Delli Carri – Segret. Prov. Faisa Cisal Foggia
