Ciò che fino a qualche mese fa era un timore, ora è una sentenza: la provincia di Foggia ha ufficialmente perso i 114 milioni di euro relativi al finanziamento Pnrr per i cosiddetti Ghetti della Capitanata. Ad annunciarlo è l’Unione Sindacale di Base di Foggia, che etichetta la vicenda come una delle pagine più nere della gestione dei fondi pubblici in Italia. La conferma del finanziamento perduto è arrivata, argomentano dall’Usb, a seguito dell’incontro con il Prefetto di Foggia, Grieco, dove è stata sancita l’impossibilità definitiva di rispettare le scadenze europee per la realizzazione degli interventi, accompagnata da un vago impegno per reperire fondi alternativi e una speranza, altrettanto vaga, di una possibile proroga da parte della commissione europea. Un’autentica beffa per quelle migliaia di lavoratori costretti a vivere in condizioni di estremo disagio negli insediamenti informali di Capitanata. “La perdita di queste risorse non è un incidente burocratico ma il risultato di una colpevole inerzia e di un fallimento politico e amministrativo”, attaccanto dall’Unione Sindacale di Base, che ribadisce con forza la necessità che Governo e Regione stanzino fondi sostitutivi per finanziare progetti di edilizia sociale stabile e integrata.
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